TAGESMUTTER L'asilo nido in famiglia gestito dalle mamme

Martedì 02 Novembre 2010
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Quello delle Tagesmutter è un servizio complementare al comune nido d’infanzia, che può fornire risposte flessibili e differenziate alle esigenze dei genitori moderni.
Permette alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i figli a operatori educativi (le Tagesmutter) appositamente formati che forniscono educazione e cura a uno o più bambini di altri presso il proprio domicilio o altro ambiente adeguato.

La figura delle Tagesmutter è nata nei paesi del nord Europa. Attualmente è molto diffusa in quasi tutta l’Europa, ad eccezione di Italia, Spagna e Grecia, che hanno, relativamente da poco tempo cominciato a sviluppare questa realtà. In Italia in particolare, una versione davvero istituzionalizzata del fenomeno si può circoscrivere alla sola regione autonoma del Trentino Alto Adige, dove il nido in famiglia è ormai una realtà consolidata e funzionante.

A Trento, città pilota per le tagesmutter italiane, il riconoscimento di questa figura professionale da parte della provincia è avvenuto da molti anni e i corsi per diventare tagesmutter sono finanziati con regolarità. Oggi si è arrivati a ben 800 ore fra teoria e pratica. Nel resto d'Italia la regione più all'avanguardia è la Lombardia. Anche a Roma questi nidi in famiglia stanno prendendo sempre più piede.

Ad alimentare il crescente interesse per le tagesmutter è una delle misure del piano per la conciliazione dei tempi di lavoro presentato da Mara Carfagna, ministro per le pari opportunità, e da Maurizio Sacconi, ministro del welfare. Il progetto DoMuS – Day Mother Service, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Fondo Sociale Europeo attraverso l’iniziativa Equal si propone infatti di esportare il servizio Tagesmutter, che ha trovato nell’esperienza trentina un modello organizzativo e educativo del tutto innovativo, in ben cinque regioni italiane: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Lazio, Calabria.
Un Paese come l’Italia però, che conta circa cinquemila asili nido e oltre un milione e mezzo di bambini tra zero e tre anni, rimane ancora lontano dall’obiettivo europeo che impone di garantire a un bambino su tre i servizi per la prima infanzia entro il 2010. Questo con il risultato che molti bambini non vanno all’asilo o sono affidati a servizi assistenziali d’infanzia improvvisati o a “tate a ore” che diventano sempre più care, precludendo il servizio alle famiglie con maggiori difficoltà economiche

È proprio in questo contesto economico-sociale che la figura della Tagesmutter si colloca perfettamente, fornendo un valido aiuto alle madri lavoratrici e al tempo stesso permettendo di lavorare anche alle mamme che non vogliono separarsi dai loro bambini.